La mahloqet e un confronto dialettico tra due persone o tra una persona ed un gruppo o tra due gruppi, sviluppatosi all'interno di quel giudaismo rabbinico che occupo gli spazi del dibattito nelle ultime decadi di vita del Secondo Tempio, rendendosi protagonista di uno confronto interpretativo vivacissimo, come raramente ce ne erano stati in precedenza. E il tempo delle cosiddette case di studio di Shammai ed Hillel, vere e proprie Accademie in perenne dialogo e scontro tra loro, su temi centrali e periferici della vita religiosa nazionale. Un dato costante di tali diverbi era il rifiuto di ogni chiusura interpretativa, con la verita biblica percepita come realta da ricercare sempre di nuovo, in maniera continuativa, in un midrash perenne in cui dei singoli testi venivano offerte letture multivocali. Se le middoth contrapponevano ed univano testi tra loro lontani, la mahloqet era centrata invece su persone che dibattevano tra loro. E una procedura controversistica, un confronto dialettico tra rabbi, case di studio, discepoli. E come tale necessitava di regole di ingaggio, in modo tale che la discussione non degenerasse in alterco, rissa, litigio. Negli stessi anni in cui la mahloqet fu in auge stava prendendo piede e forma anche il cristianesimo delle origini con i suoi primi autori neotestamentari. Ed infatti non e difficile reperire in Paolo e Giacomo, nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli le prime mahloqetot intracristiane, la cui disamina e essenziale per comprendere meglio e piu a fondo i dibattiti che animarono, in maniera spesso drammatica, i primi protagonisti della vita delle giovani comunita del Nuovo Testamento.